Il "Maestrone" del cantautorato italiano abbandona il suo ritiro e manda alle stampe un inaspettato ritorno alla canzone.
Lo aveva detto in ogni modo possibile, ormai dieci anni fa: basta nuovi album, stop ai concerti, nessuna nuova canzone. E paradossalmente, nonostante sia alla vigilia della pubblicazione di Canzoni da intorto, Francesco Guccini sta riuscendo a mantenere quanto spergiurato...
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Dove eravamo rimasti...
Nel 2012, contemporaneamente alla pubblicazione de L'Ultima Thule, ultimo (finora) suo lavoro di studio, Francesco Guccini annunciò il ritiro dalle scene musicali adducendo varie motivazioni, tutte legittime, ma che lasciarono un po' di amaro in bocca ai tantissimi suoi estimatori.
Da allora, qualche sporadica apparizione ha, se non lasciato intravedere una “luce fuori dal tunnel”, almeno dato qualche piccola gioia a chi si sentiva orfano della sua voce: una collaborazione con Roberto Vecchioni (Ti insegnerò a volare, nell'album L'infinito), una partecipazione in un singolo di Samuele Bersani (Le storie che non conosci), una toccante canzone inedita (Natale a Pàvana) per l'album tributo Note di viaggio.
Ma di un ritorno vero e proprio? No, di quello non se ne parlava nemmeno.
Ti ricordi quei giorni
E' quindi stato accolto con molta sorpresa l'inaspettato annuncio dell'uscita (prevista per il 18 novembre) di un nuovo album, Canzoni da intorto, a nome Francesco Guccini.
Annuncio piuttosto laconico, a dire il vero, e volutamente quasi privo di particolari. Ad oggi, infatti, si conosce solo la grafica di copertina, il titolo, e che si tratta di cover di brani usati, ai tempi in cui Guccini era ragazzo, per “intortare” le ragazze in balera. Inutile dire che per saperne di più su titoli, musicisti coinvolti (alla festa privata di presentazione erano presenti, oltre ai "soliti fidati" Vince Tempera e Flaco Biondini tra gli altri, anche Francesco Bianconi dei Baustelle), e sonorità dell'album bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
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A meno di smentite, quindi, nessun nuovo testo autografo, ma un salto nel passato con canzoni amate dal “giovane” Francesco Guccini, che andranno a comporre una sorta di concept album dedicato alla memoria.